domenica 21 febbraio 2010

Credevo che a me mancasse qualcosa

Credevo che a me mancasse qualcosa perchè non avevo avuto una istruzione, non avevo frequentato il "college". Mio figlio lo ha frequentato e vi ha compiuto i suoi studi. Ed io ho cambiato idea. Neanche lui è felice; è irrequieto, senza pace. Crede che sia necessario correre a destra e a sinistra, provar di tutto per essere felice. Si direbbe che ha come paura che un altro abbia qualcosa che lui non ha, faccia qualcosa che egli non può fare. Non è felicità questa, a mio parere.

Dove va il lavoro umano? - Georges Friedmann - Edizioni di Comunità